Sul finire del 2019 e per tutto il corso del 2020, infatti, inizia il piano di espansione di Still I Rise sotto la direzione di Nicolò: aprono Beraber a Gaziantep (Turchia), il centro che diventerà la prima Scuola Internazionale per minori profughi e svantaggiati del mondo, e il centro Ma’an nella città di Al Dana, in Siria.
Nel 2020 Nicolò viene nominato per il Premio Nobel per la Pace 2020 da Sara Conti, membro del Consiglio Grande e Generale della Repubblica di San Marino, per il suo impegno a favore dell’educazione e della protezione dei bambini rifugiati. A giugno dello stesso anno, gli viene conferito il Premio CIDU per i Diritti Umani dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per le sue attività di sensibilizzazione in tema di rifugiati e migranti.
Oggi Nicolò dirige Still I Rise in sei Paesi, dando lavoro a circa cinquanta persone nel mondo e dedicandosi all’avvio di una nuova scuola per bambini profughi e svantaggiati a Nairobi, in Kenya.